Radiofrequenza per la tua bellezza

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Radiofrequenza per la tua bellezza

BXP GINNASTICA ESTETICA
Pubblicato da Monica Fantin · 20 Dicembre 2022
LA RADIOFREQUENZA
In questo articolo andremo a capire assieme che cos’e’  la radiofrequenza. Mettiamo un po’ d’ordine su quali sono i suoi meccanismi d’azione,la differenza tra un’ apparecchiatura monopolare- bipolare -frazionata, in quali casi e’ utile utilizzarla e in quali no.
Che cos’e’ la radiofrequenza
E’ un’ apparecchiatura utilizzata in estetica e in ambito medico.
  • La radiofrequenza (RF) è una banda di onde elettromagnetiche molto vasta.
  • Con range di frequenza 300 Hz ÷ 300 GHz (1 GHz = 1.000 MHz).
  • Sono onde elettromagnetiche non ionizzanti.
Nello spettro delle onde elettromagnetiche si collocano oltre l’infrarosso
FREQUENZA TRA I 300 HZ E I 300  GHZ



LUNGHEZZA D’ONDA E FREQUENZA sono le 2 variabili che dobbiamo tenere in considerazione



La frequenza è il numero delle onde elettromagnetiche che passano in un secondo ed e’ inversamente proporzionale alla lunghezza d’onda.


                                                                                                                               
Ora capiamo quali sono le potenze che vengono utilzzate e qual’e’ l’azione fisica prodotta.

I range di RF usati per finalità medico-estetiche sono essenzialmente due:

  • Da 300 a 800 KHz
  • Da qualche megahertz (es. 3,5 MHz) a qualche decina di megaherz (es.27MHz).

Questi due intervalli di Rf sono usati per finalità diverse e soprattutto con modalità applicative differenti. L’    azione fisica prodotta dalla radiofrequenza sui tessuti biologici è il riscaldamento  (aumento termico nella zona bersaglio). Per tal motivo, le apparecchiature che utilizzano la radiofrequenza sono in genere definite termoterapie o diatermie.

L’ effetto biofisico generato dalla radiofrequenza consiste nella conversione in calore dell’energia trasmessa da un’onda elettromagnetica prodotta da un generatore RF.

La RF determina la modificazione del campo elettrico della zona trattata che provoca un cambio della carica elettrica e della resistenza al movimento degli ioni e delle molecole con conseguente aumento del calore. Dipoli (e ioni) sono localizzati ed orientati secondo il naturale campo elettrico del tessuto.

Investiti dall’onda di RF, iniziano a muoversi e ruotare creando delle correnti di spostamento. I tessuti offrono una naturale resistenza (impedenza) al movimento.

Quando una corrente incontra una resistenza genera calore.



Il grado e la profondità dell’effetto termico dipendono dalle caratteristiche  di conduttività  del  tessuto  trattato,  per cui i tessuti di maggiore impedenza, quello adiposo per esempio, generano  maggior calore con conseguente maggior effetto termico.

Tessuto adiposo, muscolo, sangue, osso, ecc. si riscaldano in maniera  diversa a seconda del contenuto di acqua e sali minerali oltre alle intrinseche proprietà elettriche e vascolari del tessuto stesso.

La profondità di penetrazione varia inoltre con il variare della  superficie  cutanea  riscaldata:  più questa è  ampia più profondamente giunge il fascio di radiofrequenze.

L’ epidermide ha bassa impedenza,   in questo   modo l’energia prodotta dalla radiofrequenza genera un calore determinato  e controllato a livello dermico e ipodermico.
L’epidermide ha bassa impendenza quindi l’onda di rf si concentra ne tessuti piu’ profondi eliminando gli effetti collaterali dovuti ad un surriscaldamento della cute.

La resitenza e’ maggiore nelle zone cutanee in cui e’ maggiore lo spessore del derma e del grasso sottocutaneo ad esempio addome, cosce e braccia.

La quantita’ di calore sprigionata e’ proporzionale non solo alla resistenza, ma anche alla quantita’ di corrente erogata ed a TEMPO DI APPLICAZIONE impiegto.
Gli effetti biologici indotti sono:
  1. Stimolazione del collagene
  2. Miglioramento del microcircolo
  3. Lipolisi            
ll collagene è una proteina fondamentale del tessuto connettivo della pelle, con struttura molecolare elicoidale.

ll calore generato dalla RF agisce sul collagene tissutale attraverso due distinti meccanismi:

  • uno immediato
  • uno progressivo (da subito fino a 4-6 mesi)
L’ Effetto immediato del trattamento e’ la Contrazione a 360° (tridimensionale) delle fibre con riduzione del diametro dell’elica.

Effetto progressivo del trattamento e’ rolungato fino a 4-6 mesi

  • Denaturazione della proteina per rottura dei legami intramolecolari con conseguente nuova contrazione (eliche più corte e più spesse). Tale denaturazione coinvolge una percentuale tra il 5 al 30% delle fibre totali.
  • Stimolazione dell’attività dei fibroblasti con sintesi di nuovo collagene. Questo effetto proteosintetico porta alla produzione di collagene tipo I (collagene fisiologico Contouring)
Tutto ciò porta a:

  • Un aumento della consistenza e della densità del derma e un marcato effetto tensorio rilevabile all’esame obiettivo sia ispettivamente che palpatoriamente (definito dagli autori americani come skin shrinking o tightening).
  • La riorganizzazione in modo fisiologico delle linee di tensione cutanee che distende i tessuti e la riduzione della lassità cutanea, determinando un effetto di stiramento simile a un lifting.
L’ effetto sul microcircolo e’ il suo netto miglioramento

  • L‘aumento termico del distretto migliora la microcircolazione con evidenti effetti su tutte quelle patologie caratterizzate da ritenzione idrica ( cellulite).
  • Il migliore afflusso, rimuove le tossine che sono responsabili dell’infiammazione dei tessuti, caratteristica tipica della cellulite. Migliorando la microcircolazione e gli scambi metabolici si ha lipolisi dei grassi con modalità localizzate.
L’effetto è ovviamente potenziato se avviene anche un riordino del bilancio energetico con una maggior attenzione all’alimentazione e l’associazione di attività fisica.

Capiamo ora la differenza tra radiofrequenza monopolare e bipolare. L’emissione dell’onda di RF avviene tra un polo emettitore ed un polo ricevente.

La radiofrequenza e’ monopolare quando i due poli sono montati su due manipoli distinti e separati: un manipolo emettitore ed una piastra.

E’, invece,  bipolare quando i due poli sono montati su uno stesso manipolo e separati da un setto isolante. Esiste ovviamente una differenza d’azione tra le due.

La Monopolare penetra nel derma a tutto spessore e, percorrendo i setti fibrosi dell’ipoderma, giunge fino alla fascia muscolare superficiale.

La maggiore penetrazione garantisce una maggior efficacia d’azione.

Pertanto, la retrazione tridimensionale responsabile dell’effetto Tightening o Effetto Tensorio è più evidente ed importante.

La Bipolare invece, rimane più in superficie e non raggiunge, con una temperatura clinicamente efficace, gli strati profondi del derma e i setti fibrosi. Il riscaldamento prodotto e’ di tipio “binario” ossia viene prodotto inizialmente in quelle strutture che hanno una minore resistenza al passaggio di corrente. Utilizzando fin dall’inizio della seduta una maggiore quanita’ di energia la propagazione avviene anche alle strutture che oppongono resistenza al riscaldamento. La potenza che viene utilizzata e’massimo 50 W.

I PRO della radiofrequenza Monopolare:

  1. Adatta al corpo
  2. Capacita’ di azione in profondita’ tanto da permettere il riscaldamento di derma e tessuto adiposo

 I  CONTRO:

  1. La placa, se non tenuta correttamente dal cliente, potrebbe provocare delle leggere scosse non dolorose ma fastidiose.
  2. Non adatta al trattamento del viso: puo’ interferire con la presenza di ponti ed impianti, la superfice si surriscalda piu’ del dovuto e la sensazione del cliente e’ quella di bruciore.
I PRO della radiofrequenza Bipolare:

  1. Adatta ai trattamenti lifting viso, collo e decollete: le prime molecole raggiunte sono quelle piu’ superficiali e determinano una immediata denaturazione delle proteine di collagene e il loro accorciamento. Questo meccanismo consente di evidenziare immediatamente l’effetto lifting fin dal primo trattamento. Molto efficace anche per il trattemento delle mani.
  2. Adatta per trattare i clienti con impianti dentali: chi si sottopone al trattamento non partecipa al passaggio di corrente ( non essendo presnte la piastra )

I CONTRO:

  1. Maggior numero di sedute per il corpo
  2. Sedute piu’ lunghe in termini di minuti
Di fondamentale importanza la anamnesi che l’estetista deve assolutamente eseguire prima di procedere ad effettuare il trattamento in primis per valutare non ci sia la presenza delle seguenti controindicazioni:
gravi infezioni circolatorie o ipertensione
gravi infezioni acute
gravi neuropatie
patologie oncologiche (in particolare in casi di metastasi)
patologie vascolari (flebiti, vene varicose)
patologie dermatologiche
malattie infettive contagiose (es. TBC)
portatori di pacemaker o elettrodi impiantati
stati febbrili in genere
affezioni dermatologiche acute
gravidanza e ciclo mestruale
stati emorragici e trombosi
cartilagini in accrescimento (bambini e adolescenti)
ridotta percezione termica (es. a seguito di terapie analgesiche)
presenza di mezzi di osteosintesi e/o sintesi endotissutale (impianti metallici o di altro materiale sensibile alle RF)
ZONE TRATTABILI

  • Viso
  • Braccia                                                                      
  • Addome e fianchi
  • Glutei
  • Troncantere
  • Coscia anteriore, esterna e posteriore
  • Caviglie e polpacci

ZONE NON TRATTABILI
  • Incavo ascellare
  • Zona tiroidea
  • Inguine
  • Cavo popliteo

APPLICAZIONI IN ESTETICA
  •  Trattamento delle rughe
  •  Ringiovanimento del viso
  •  Lassità cutanea del viso
  •  Lassità cutanea del corpo
  •  Cura dell’acne in fase attiva
  •  Trattamento delle cicatrici post acne
  •  Attenuazione delle smagliature
  •  Trattamento anti-cellulite
  •  Trattamenti pre e post liposuzione
  •  Trattamenti di mantenimento post-lifting e post blefaroplastica

L’ultima tipologia di radiofrequenza che trattiamo in questo articolo e’ la Radiofrequenza Frazionata. Utilizzata esclusivamente in ambito medico è pari a un laser frazionato ma meno invasivo.

Questa tecnologia è caratterizzata dalla produzione di archi elettrici sul bordo del manipolo posto a contatto della cute: il loro effetto termico determina una vaporizzazione selettiva del tessuto con produzione di microfori.

La distanza fra questi è di alcuni micron, mentre la loro grandezza e la profondità variano in funzione dell’energia erogata, e cioè della Potenza, Frequenza e Tempo di applicazione della scarica. La grande affinità che la microscarica elettrica presenta con l’acqua contenuta nei tessuti, e la conseguente evaporazione della stessa, fa si che l’azione della RF sia circoscritta alla zona trattata.

L’area trattatasi presentera’  visivamente con l’alternanza di microzone di cute vaporizzata e di tessuto indenne che funziona da ”riserva biologica” per una guarigione rapida senza tempi di recupero. La cute, sottoposta ad aumento termico, attiva il metabolismo cellulare inducendo i processi di riparazione e rimodellamento tissutale.

La pelle si arrossa ma in tempistiche veloci ritorna al suo stato naturale.
Il manipolo produce scariche termiche che creano dei piccoli microfori.  L’organismo attiva un sistema di autoriparazione creando fibre di collagene e elastina con il risultato di un  rinnovamento della cute.

La modalità frazionata interviene direttamente sull’epidermide consentendo di agire anche in superficie, sulla texture cutanea, con una azione di rinnovamento epidermico. E’ un trattamento adatto alle rughe superficiali, macchie, strie distensae, cicatrici.  La sua azione di rigenerazione epidermica e; utile anche nell’acne comedonica :un ”effetto peeling” può rivestire un ruolo importantissimo per regolare la cheratinizzazione del dotto pilosebaceo.


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